Le 10 auto più piccole mai prodotte
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Le 10 auto più piccole mai prodotte

Aug 18, 2023

Dai classici del dopoguerra alle eleganti utilitarie moderne, scopri come le case automobilistiche hanno ampliato i confini dell'ingegneria per creare queste microcar

Nel panorama in continua evoluzione del design automobilistico, l’innovazione spesso porta a risultati rivoluzionari, ampliando i confini dell’ingegneria e dell’efficienza. Il tentativo di creare veicoli più piccoli ma perfettamente funzionanti è stato un capitolo notevole in questa narrazione. Le "auto più piccole mai prodotte" approfondiscono l'affascinante mondo delle micro e mini-car, mettendo in mostra la genialità dell'ingegno umano condensato in piccole meraviglie automobilistiche.

Questo articolo intraprende un viaggio nella storia automobilistica, esplorando i veicoli più piccoli che hanno lasciato un segno indelebile nel settore. Dal secondo dopoguerra all’età moderna, queste minuscole creazioni hanno affascinato i cuori, sfidato le nozioni tradizionali di spazio e affrontato la pressante necessità di un trasporto urbano economico.

Preparati a lasciarti affascinare dalle storie di modelli iconici come la classica Peel P50, spesso pubblicizzata come l'auto di serie più piccola del mondo, e l'altrettanto affascinante Isetta, con la sua esclusiva portiera ad apertura anteriore. Faremo anche luce sulle motivazioni alla base della realizzazione di questi veicoli, discutendo l’impatto della carenza di carburante, della congestione urbana e del cambiamento delle preferenze dei consumatori.

I dati relativi alle dimensioni e alle specifiche del veicolo provengono da case automobilistiche e siti attendibili comeEspresso automaticoEMarcia più alta.

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La Scion IQ conosciuta anche come Toyota IQ è stata sviluppata dallo studio europeo di design e sviluppo Toyota in Francia e ha fatto il suo debutto al Motor Show di Ginevra del 2008. La IQ è un piccolo modello a due porte prodotto come vettura economica per competere con la Smart Fortwo.

Motore

1KR-FE da 1,0 litri tre in linea

Energia

67 cavalli

Trasmissione

Manuale a 5 marce o CVT

Lunghezza

120,1 pollici

Larghezza

66,1 pollici

Peso

1.896 libbre

Le lettere nel nome IQ stanno per “quoziente di intelligenza” e come bonus, il nome suona anche come un cubo che allude alla forma dell'auto. Con la IQ, Toyota mirava a fornire un'auto che fosse manovrabile, efficiente nei consumi e con un basso impatto ambientale. Per raggiungere questo obiettivo è stato necessario apportare diverse innovazioni, come una differenziazione completamente nuova e unica che potesse essere montata più avanti consentendo all'auto di essere più corta e un serbatoio del carburante piatto che si trovava sotto il pavimento della cabina.

L'Autozam AZ-1 è un'auto sportiva kei a motore centrale sviluppata da Mazda in collaborazione con Suzuki. L'AZ-1 fece il suo debutto nel 1992 e presentava un design angolare unico, ulteriormente migliorato dalle sue porte ad ali di gabbiano.

L'Autozam AZ-1 era alimentato da un motore turbocompresso a tre cilindri in linea da 0,660 litri fornito da Suzuki, lo stesso utilizzato sulla Suzuki Alto. Il motore trasmetteva i suoi 63 cavalli alle ruote posteriori attraverso un cambio manuale a cinque velocità.

Motore

Tre cilindri in linea turbo da 0,660 litri

Energia

63 cavalli

Trasmissione

Manuale a 5 marce

Lunghezza

129,7 pollici

Larghezza

54,9 pollici

Peso

1.587 libbre

Purtroppo, però, l'AZ-1 si rivelò un piccolo fallimento nelle vendite. Il modello fallì a causa della recessione su larga scala in Giappone che aveva appena iniziato a colpire l’economia con il debutto dell’AZ-1. Ciò, combinato con il fatto che il modello era più costoso dei suoi concorrenti e meno potente, lo rendeva un’opzione poco attraente per i consumatori.

La 500 è una delle auto Fiat più piccole e più longeve, la cui prima debuttò nel 1957. Una vera auto popolare, la nascita della 500 fu dovuta in gran parte al mercato automobilistico italiano del dopoguerra. Si trattava di una piccola coupé a due porte con motore posteriore e trazione posteriore, sviluppata per soddisfare la domanda di un'auto economica economica.

Motore